martedì 13 agosto 2013

Ferragosto 2013 senza un euro in tasca.

Ferragosto 2013 senza un euro in tasca.
Grazie alle azioni criminali dell'INPS.
Premetto che sono cardiopatica e portatrice di valvola cardiaca meccanica.In continua terapia anticoagulante.soffro di aritmia e di fibrillazione. Percepisco una pensione di 574 euro.
Il 1 di luglio l'INPS "trattiene" la mia 14a e, all'immediato reclamo, sostiene che non è stata erogata causa la "indisponibilità della situazione reddituale". Inutile ribadire che la mia situazione reddituale è ferma da decenni e che la relativa comunicazione è stata inviata, tramite CAF, nei tempi previsti.
Si riceve comunicazione che sarà erogata con la prima elaborazione utile (settembre).
Con la rata di settembre NON viene erogato nulla.
Negli anni passati la 14a è stata di 336 euro. La mia situazione contributiva è di circa 25 anni e la legge prevede:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=6223
una 14a mensilità di 420 euro. Quest'altro "furto" sarà giustificato con la solita evasiva e inconcludente risposta ???
Non solo, la pensione diventa di 524 euro a causa di una trattenuta di 50 euro con la motivazione "recupero crediti". Trattasi di un PRESUNTO credito, oggetto di ricorso. Inutile eccepire che non si possono fare trattenute del 10% dell'intera pensione.Si può "trattenere", in caso di pensioni al minimo, un quinto della quota eccedente il minimo vitale (nel 2012 480 euro). Da tale calcolo scaturisce un importo di 18,80 euro.
L'INPS risponde che "Dare una risposta all'utente è difficile".
Mi sento DERUBATA e IMPOTENTE.
Altra risposta simile ho ricevuto nel 2011 quando ho "subito" una trattenuta di 150 euro a gennaio e 150 euro a febbraio (restituiti a marzo 2011) con la motivazione "anomalia di calcolo".
Mi chiedo:
Ma questa gentaglia si rende conto di devastare l'economia delle famiglie ?
Si rende conto di violare le Leggi dello Stato ?
Si rende conto di violare la vita e la dignità delle persone ?
Arrivo "facilmente" alla conclusione che questa gentaglia ha un atteggiamento criminale, ignobile e menefreghista e non esiste alcun "valore", neanche costituzionale, che venga rispettato.
Anche se ho "superato" la fame vera, grazie all'aiuto delle figlie, RESTA una insaziabile fame di GIUSTIZIA e una ENORME rabbia.
Aiutatemi a DIVULGARE questa storia IGNOBILE.
Grazie. 
AGGIORNAMENTO AL 15/09/2013:
Da verifiche effettuate sul sito dell’INPS……….ANCHE con la rata di Ottobre non è stata corrisposta la 14a e sono state trattenute 50 euro.
SI CONTINUA  A PERPETRARE IL……FURTO !!!
 

venerdì 2 marzo 2012

HP Garanzia ???


L'assistenza HP, in Italia, va in DEROGA alla LEGGE !!!
Ho una stampante HP Deskjet F2492 All-in-One Printer,acquistata in data 23/04/2010.
La garanzia dura, in Italia (per Legge), DUE ANNI !!!
Il 25/02/2012 scrivo all'assistenza HP perche non riesco a scannerizzare in OCR, formato .txt. Formato previsto dalle istruzioni ma in realtà ASSENTE.
Sul loro sito, dove a suo tempo avevo registrato il prodotto, rilevo che che l'apparecchio (per loro) NON E' IN GARANZIA.
Sono previsti dei contatti e scrivo:
Salve, la stampante è stata acquistata il 23/04/2010 e, contrariamente a quanto Vi risulta, ancora in garanzia. Il problema riscontrato è la impossibilita di scannerizzare un testo in formato .txt. Malgrado previsto nelle istruzioni,
non esiste alcuna scelta di tale estensione come non esiste, sul CD in dotazione quanto riportato nella guida per la scelta OCR.
Allego prova acquisto e attendo una cortese risposta.

Ecco l'e-mail di risposta, arrivata il 27/02/2012:

Hewlett Packard Assistenza Clienti
http://www.hp.com/country/it/ita/support.htm

Gentile sig.xxxxxxxxxxx ,
La ringraziamo per la documentazione fornita, in base alla quale Le confermiamo che il periodo di garanzia del Suo prodotto è terminata.
HP offre varie opzioni di supporto gratuito fuori garanzia, oppure il supporto telefonico Technical Phone Support#
(#Assistenza tecnica telefonica HP#), al quale è possibile accedere con un ragionevole contributo.

- Opzioni gratuite di supporto HP:

Segue un elenco di opzioni A PAGAMENTO !!!

La cosa si commenta DA SOLA. L'unico commento che merita è:

"IL PROSSIMO ACQUISTO NON SARA DI SICURO HP"

Il messaggio che manderò a tutti i miei amici, che scriverò sui miei blog e sui siti del settore sarà:

"NON COMPRATE HP"

E' quanto meritano TUTTE quelle aziende che ritengono questo paese una terra di confine dove è impunemente possibile
evitare la TRADUZIONE dei manuali di istruzione e (non) fornire GARANZIE, in DEROGA ALLE VIGENTI LEGGI !!!

venerdì 10 febbraio 2012

Ospedale Locri.



Ospedale Locri 10/02/2012-H: 8,15.
Parcheggio a destra: Riservato ai dipendenti.
Parcheggio in fondo: Riservato ai dipendenti.
I parcheggi dell'utenza sono TUTTI occupati. Salta subito all'occhio che i dipendenti superano i degenti e l'utenza.
Si parcheggia alle 8,30 a circa 1 km di distanza, quasi in campagna.
Il box informazioni, all'ingresso, è deserto. L'addetto arriva dopo dieci minuti con un caffè in mano.
Centro prelievi 1° piano, il prelievo, per fare l'INR (test di coaugulazione), viene fatto entro 15 minuti.
Si attende l'arrivo della Dr. Larosa per un piano di somministrazione del farmaco. La dottoressa ha gia altri appuntamenti e questi pazienti stanno aspettando. Tra di loro due signori con le stampelle, accompagnati da familiari.
Per chi non lo sa il farmaco anticoagulante va dosato per mantenere il sangue più fluido. Un dosaggio basso provoca disfunzioni. Un dosaggio alto provoca emorragie.
Si attende per circa 3 ore, nel frattempo si gira per i corridoi e per i reparti adiacenti notando:
Tre sacchi neri grandi di spazzatura stazionano nei corridoi, del reparto e fuori.
Dalla finestra si vedono i davanzali delle finestre di fronte con almeno 20 centimetri di guano (cacca di uccelli).
Da un bagno con la porta aperta si vedono mattonelle del rivestimento mancanti, sanitari e pavimento rotti e sporchi. Fuoriesce un intenso e fastidioso odore di ammoniaca (o simile). Si chiude la porta.
Il corridoio di collegamento ai vari reparti è frequentatissimo da medici, infermieri e inservienti che, ogni cinque metri, stringono la mano e salutano qualcuno, spesso abbracciandolo. Incrocio lo stesso infermiere (scritta sul camice),
claudicante, per ben quattro volte. Non porta carte, provette o pazienti. Passa e basta, mi chiedo che incarico abbia.
Passate circa tre ore, l'infermiera che fa i prelievi si affaccia alla porta e ci comunica che la Dr. Larosa NON VERRA'.
Identica cosa mi è successa tre anni fa davanti alla porta chiusa dell'ambulatorio di otorinolaringoiatria. Dopo due ore di attesa un'infermiera di passaggio, forse impietosita, ha "comunicato", alle dieci persone in attesa, che il medico
NON VERRA'.
A questo punto trovo dieci ragioni per CHIUDERE l'ospedale di Locri:
1) Mancanza assoluta di igiene.
2) Medici PRIVI di professionalità, etica, rispetto ed educazione.
3) Personale che non lavora e non svolge le mansioni per cui è pagato.Pur comprendendo che il dipendente paga le tasse a monte, se RUBA lo stipendio il danno è maggiore.
4) Atteggiamenti clientelari, per non dire mafiosi, del personale che agevola amici e compari mentre l'altra utenza è costretta ad aspettare.
5) Bacino di voti di scambio. Buona parte del personale, medico e paramedico, è stata assunta non per meriti ma per legami politici.
6) Sperpero di danaro pubblico. Sono conosciute le inchieste per acquisti pilotati, superflui e mazzette distribuite. La relazione Basilone, prima secretata e di cui ormai non si trova traccia, ne è l'esempio. Non ultimo l'acquisto di falli artificiali, mai arrivati ma pagati profumatamente. Dettaglio "trascurabile" è il fatto che nessuno, se arrivavano, era in grado di "montarli".
7) Malasanità. Altrettanto conosciute sono le vicende che hanno provocato morti sospette per l'incompetenza di alcuni sanitari. Un esempio per tutti, la piccola bimba di Pisa morta nell'agosto del 2009.
8) Altissima presenza mafiosa tra i dipendenti. E' risaputo che se qualche primario o dirigente tocca o richiama "qualche" infermiere o inserviente la sua macchina si ritrova con le gomme a terra o con sintomi di autocombustione.
Le altre due ragioni trovatele voi perchè quasi sicuramente avrete subito, da questa struttura, simili angherie.
Un'altra ragione l'ho trovata subito io con la "seduta" dell'11 Febbraio:
9) Assoluta mancanza di privacy. La foto mostra le cartelle dei pazienti su una scrivania nel corridoio. La consultazione è LIBERA per TUTTI.

martedì 8 novembre 2011

SOCIAL CARD = FAILED !!!


La Carta dei MISERABILI colpisce ancora !!!
Questo il testo della lettera inviata a Poste Italiane per il mancato funzionamento
della Social Card:

Social Card = FAILED
E' arrivato l'SMS dell'avvenuto accredito.
Ho controllato sul sito e il risultato è questo:
Il tuo saldo al 08/11/2011 è:
Saldo disponibile euro 80,11 Saldo contabile euro 80,11
All'atto del pagamento, presso due supermercati, la segnalazione ricevuta è stata:
Ente non dispon - TRANSAZIONE RIFIUTATA
A parte l'umiliazione è stato necessario pagare in contanti.
Dato che la tipologia di carta consente SOLO acquisti in DETERMINATI negozi e non consente prelievi in denaro gradirei sapere come posso recuperare gli importi che sono stato COSTRETTO a pagare.
Sperando che tali disagi e umiliazioni suscitino la vergogna di chi li provoca, attendo una risposta decente.
Grazie.

lunedì 31 ottobre 2011

Lineaamica.gov.it..............Amica di chi ???


Dopo aver inutilmente interpellato le associazioni dei pensionati e l'INPS, ho posto a www.lineamica.gov.it la domanda che segue:
Salve, sono nato il 04/09/1945 e percepisco la pensione con la finestra di Aprile 2011. L'INPS mi ha liquidato una 14a ridotta (252 € al posto del minimo di 336 €) sostenendo che, in virtù della Legge 127/2007 e della circolare INPS 119/2007, l'erogazione è legata alla vigenza della pensione. Nella Legge non si parla AFFATTO di vigenza e nella circolare dice "il beneficio spetta in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico". In italiano significa o l'uno o l'altro. Io ho il requisito anagrafico e la domanda è: Mi tocca per intero ? Ho ottenuto risposte negative dall'INPS. Può una circolare vanificare lo spirito di una Legge ? Grazie x la risposta.
Bisogna dare atto che hanno risposto (sul cellulare) subito.
La risposta:
Noi dovremmo girare la domanda all'ente interessato (INPS), da cui ha già avuto risposta.
Non possiamo dare risposte che possono essere in conflitto con gli interessi del governo o di enti governativi.
A questo punto mi chiedo: Linea amica ma............amica di chi ???

sabato 28 maggio 2011

CITROEN C3 HDI 1.4 70CV=AUTO KILLER.


CITROEN C3 HDI 1.4 70CV=AUTO KILLER.
Continua, purtroppo, la mia odissea CITROEN con l'ultima "trovata" di quest'auto INAFFIDABILE.
Autostrada SA-RC vicino Cosenza, in galleria, la mia C3 decide, senza alcun avviso o avvisaglia, di SPEGNERE IL MOTORE durante il sorpasso di un autoarticolato. Si accende la spia motore.
Momenti di panico ma, PER FORTUNA, nessuno dietro e nessuno nella normale corsia di marcia. Posso rientrare, con una manovra a dir poco azzardata in una pseudo corsia di emergenza.
Dopo dieci minuti la macchina riparte a regime ridotto (non supera i 3000 giri) e mi permette di rientrare a casa. La spia motore rimane accesa. Il viaggio ovviamente va in fumo e restano i pensieri catastrofici su una eventuale presenza di altri mezzi immediatamente vicini. Il mezzo che poteva seguirmi da vicino mi avrebbe SICURAMENTE tamponato e il mio rientro nella corsia di destra avrebbe drasticamente tagliato la strada a qualcuno provocando un brutto incidente con probabili MORTI.
Il giorno dopo porto il mezzo all'officina Citroen, la spia motore si era spenta e la stazione diagnosi dichiara: Guasto temporaneo, pressione carburante ridotta. Mi vengono proposti "tentativi" di riparazione a suon di Euro. Valvola EGR a 300 euro+lavoro. Pompa gasolio (revisionata) a 800 euro + lavoro.
La prospettiva di un mutuo per le riparazioni e la spia spenta mi inducono a TENERMI il probabile difetto.
Neanche scrivo a Citroen viste le precedenti risposte. Sono rassegnato e a ciò si è aggiunta la PAURA di intraprendere qualsiasi tipo di viaggio con questa macchina che vanta, ad oggi, solo 45000 KM.
Resta la CERTEZZA della INAFFIDABILITA di questo CATORCIO con marcate caratteristiche di AUTOKILLER.

venerdì 29 aprile 2011

INPS IL DANNO E.......LA BEFFA !!!


IL DANNO E……….LA BEFFA !!!
Premetto che sono ultrasessantacinquenne e sono stata dipendente dal 1965 al 1969. Poi commerciante autonoma dal 1972 al 1990, anno in cui è subentrata la malattia e la pensione di invalidità.
Ho versato quindi, dal 1965 al 1990, 25 ANNI DI CONTRIBUTI.
IL DANNO:
La rata della mia pensione di invalidità era, al 1° Aprile 2011, di 842,00 euro.
La pensione del coniuge, con decorrenza 1° Aprile 2011, è di 465,00 euro.
Il “pesce d’aprile” che mi ha riservato l’INPS arriva il 26 di Aprile con una Racc.ta AR, datata 15 Marzo, di cui segue uno stralcio della parte saliente:

Gentile Signore/a,
Le comunichiamo che, per il periodo dall’1.1.2011 al 30.04.2011 sono stati pagati euro 1.402.44 in più sulla sua pensione cat. AS n. 04300989 per i seguenti motivi: in seguito a concessione di trattamento pensionistico al coniuge, è stato rideterminato l’importo dell’assegno sociale.
La informiamo che, nella fattispecie, non è possibile applicare la sanatoria di cui all’art. 38 della legge n. 448/2001, ne quella prevista dall’art. 13 della legge 412/1991.
Per consentirle di effettuare il pagamento le allego un bollettino di conto corrente postale, già compilato, con il quale potrà recarsi presso qualsiasi agenzia bancaria o postale. Qualora non le sia possibile restituire la somma in unica soluzione, potrà richiedere la rateazione del pagamento, utilizzando il modello allegato, che dovrà essere restituito entro il termine di trenta giorni.
Le ricordiamo che, decorso infruttuosamente il termine di trenta giorni dalla data di ricezione della presente, la pratica verrà inviata all’ufficio legale dell’Istituto per procedere al recupero coattivo delle somme.

La mia pensione, sempre di invalidità, DIVENTA, con la rata del 1° Maggio 2011 e senza comunicazione alcuna, di 492,00 euro.
Ancora non ho capito bene il motivo e la pratica è passata al patronato per gli accertamenti del caso.
Della mia pensione di vecchiaia nessuno ne parla e, considerati gli anni di contribuzione, mi sarebbe toccata a 60 anni. Non mi sembra di rientrare nelle ultime disposizioni che hanno innalzato tale soglia di età che, comunque, ho già raggiunto e superato.
A parte le date, pesce d’Aprile e Festa del lavoro (forse il mio, decisamente perduto).
LA BEFFA:
La richiesta di “restituzione” di 1.402,44 che mi vengono chieste dall’INPS per il periodo da Gennaio ad Aprile 2011 definendoli “pagati in più”.
Sembra oltremodo evidente che se il motivo è, come dichiarato,: “ la concessione della pensione al coniuge”, a qualcuno è “sfuggita” la data di erogazione di QUEST’ULTIMA pensione. Nei mesi riportati in periodo la pensione del coniuge……….. NON ESISTEVA !!!
Il tono della richiesta non è tra i più gentili e cordiali dato che, prima ancora di qualsiasi mia risposta, si accenna all’ufficio legale.
Mi chiedo come sopportare queste continue, snervanti, ossessive e persecutorie azioni che l’INPS mette in atto nei confronti di persone estremamente deboli . Azioni altamente lesive della già precaria stabilità economica e mentale di chi è COSTRETTO a subirle.
Dico “persecutorie” perché quanto sopra è SOLO cronologicamente l’ultima delle azioni che mi riguardano.
A capodanno infatti la mia pensione ha subito una arbitraria quanto illecita “decurtazione” di 150 euro al mese. Meno 150 euro a Gennaio e meno 150 euro a Febbraio 2011, sempre senza comunicazione alcuna, restituite a Marzo 2011 con la motivazione di una “anomalia di calcolo”.
Pensando a quale bolletta non riuscirò a pagare per queste “anomalie”, non mi viene altro da dire che: Vergogna ! Vergogna !! Vergogna !!!